Monday, June 22, 2015

Theory of Mind - Teoria della mente e altri concetti matematici pre school

Buongiornissimo a tutti

eccomi qui dopo tantissimo tempo. Solo la sera riesco a respirare e a provare a scrivere. Fra i bambini, il lavoro, la terapia, la scuola, i compiti, gli obiettivi della terapia le mie giornate volano e così' mi ritrovo che e' quasi estate. Quando mi metto a letto spero che la notte duri più' di 8 ore per riposare e pensare ma alle 6.30 arriva Dylan che e' sempre arzillo e grida "mom is morning. Wake up. Wake up" "mom e' già' mattina, sveglia sveglia" e li capisco che devo alzarmi e iniziare la giornata.

Proseguiamo con la terapia con Zack e Dylan e gli obiettivi diventano sempre più' impegnativi ma anche molto molto belli da raggiungere. Devo dire che più' si va avanti e più' mi appassiona la terapia perché' non e' più' solo linguaggio ma e' soprattutto stimolarli sempre a pensare. Pensare da soli. Pensare a cosa pensiamo noi altri. Pensare e capire che tutti possono avere un pensiero.

Il primo obiettivo e' lavorare sulla Theory of Mind. Ne parlano tutti i Forum ora, gli articoli, le terapiste. In italiano e' la "Teoria della mente".

Cosa e'?

"Semplicemente" insegnare ai nostri bambini a pensare. Pensare a cosa stanno pensando gli altri, capire che ognuno ha un suo pensiero, aprire la loro mente. Tutti hanno un pensiero e dobbiamo insegnare loro proprio ad immaginare il pensiero degli altri.

Come possiamo aiutarli a svilupparla fin da piccoli?

Noi abbiamo iniziato ai 3 anni e continueremo per molto tempo. Con questo non dico che Zack e Dylan siano ormai capaci di capire il pensiero degli altri ma come mi ha detto la terapista "se inizi a 3 anni lo raggiungi prima che la scuola inizi e i bambini non avranno difficoltà'". Ormai noi facciamo questi esercizi ogni giorno quando leggiamo, quando andiamo a scuola, quando siamo al parco, quando giochiamo con altri bambini o in qualunque altro caso di vita reale.

Vita reale

Vi faccio un esempio concreto. Usciamo tutti di casa e mio marito torna indietro allora io chiedo loro "bambini ma come mai dad e' tornato a casa?" Difficile che adesso loro mi dicano veramente qualcosa sul perché' ma almeno iniziano a pensarci, a chiederselo. Allora io aggiungo "Ah e' tornato a casa perché' forse ha dimenticato il telefonino". Che pensate voi? e loro capiscono che io sto PENSANDO e che anche loro devono PENSARE e provare a darmi qualche idea.

Zack mi racconta che oggi Dylan ha litigato con Tyler e che la maestra era molto arrabbiata. Io gli chiedo "Perche' secondo te era molto arrabbiata?" e lui mi dice qualcosa. Poi io gli chiedo "Zack secondo te come si sente ora Dylan che tu mi hai raccontato questa storia senza farlo dire direttamente a lui?". Con gli esercizi lo dobbiamo portare a capire che Dylan sara' triste ora perché' avrebbe preferito dirmi lui della storia e raccontarmi come si e' sentito dopo che la maestra si e' arrabbiata con lui e con Tyler. Ora la sola risposta di Zack sara' "Mom ma io non voglio che Dylan litighi con gli altri bambini e sono molto arrabbiato". Fra un anno sicuramente avrà' un pensiero più' complesso.

"Zack e Dylan i nonni sono partiti e sono tornati a Milano. Volete chiamarli" Secondo voi cosa stanno provando ora che non vedono più' Zack Dylan e Keisha? Loro oggi mi risponderanno solo che i nonni sono tristi perché' si sentono soli ma fra un anno magari mi diranno qualche cosa in più'.

La cosa importante e' spingere i bambini a PENSARE e non solo a dire che un'altra persona e' felice o triste ma perché' secondo te e' felice? perché' e' triste? cosa sta pensando?

Questi sono pochi esempi ma se ne possono fare milioni e ogni giorno. Questa e' la terapia fuori dal BOX e cioè' non solo terapia fatta nello studio della logopedista ma terapia della vita. I nostri bambini devono essere preparati a capire cosa pensano gli altri per le relazioni a scuola.

Libri

Cerchiamo di sviluppare la Teoria della Mente anche con i libri. Sono stata ad un bellissimo convegno e la relatrice e' una Audiologa e AVT americana Carol Flexer che ci ha sottolineato mille volte l'importanza dei libri per i nostri bambini. Dobbiamo leggerne almeno 10 al giorno. Più' si legge e più' si arricchisce il vocabolario. No cartoons o comunque non per troppo tempo. Molto meglio un libro.

Cappuccetto Rosso

Zack e Dylan secondo voi perché' il lupo quando incontra Cappuccetto Rosso le consiglia di prendere dei fiori per la nonna prima di andare a trovarla? La risposta corretta e' che il lupo vuole fare perdere tempo a Cappuccetto Rosso così' lui può' andare avanti e mangiare la nonna.

Pensate sia una cosa semplice da capire? No e per nessuno bambino di tre anni udente o meno udente.  Non e' così' scontato. Risponderanno a questa domanda e correttamente ma magari fra un anno come tutti i bambini. L'importante e' allenarsi e ripetere sempre e stimolarli a pensare, pensare cosa pensano gli altri e essere consapevoli che gli altri hanno altri pensieri, sentimenti o conoscenze. Loro devono allenarsi ora a pensare al pensiero altrui.

Perche' tutto questo? Per due motivi.

Primo perche' in base ad alcuni studi su bambini con Cochlear Implant si e' notata una maggiore difficoltà' a comprendere la Teoria della Mente. Due perché' così' saranno agevolati una volta che entreranno a scuola perché' la teoria della mente servirà' loro per l'interazione con altri bambini.

Carol Flexer Audiologa AVT mi ha detto che nessuno nasce sapendo le cose. Tutti noi impariamo dalla vita, dalla lettura, dall'allenamento, dalla ripetizione, dal coraggio e dalla forza di volonta'. L'importante e' l'allenamento con costanza. Ora si allenano e fra alcuni mesi vedremo i risultati. Devono imparare a capire i sentimenti degli altri e non solo felice o triste ma soprattutto perché' uno e' felice?
C'e' un altro libro molto bello qui in cui un bambino chiede per regalo al compleanno un secchiello. Perché' un secchiello? Perché' il bambino voleva immaginare di vedere dentro il secchiello la vita dell'oceano con i pesci, i coralli. Anche in questo caso si può' lavorare sulla ToM chiedendo loro "ma secondo te Dylan e' possibile che dentro il secchiello ci sia uno squalo? ma se non e' possibile perché' il bambino lo vede? e perché' i genitori ridono quando lui racconta di aver visto uno squalo? (perché' ovviamente i genitori non ci credono).

Se andate a trovare i nonni chiedete al bambino "WOW secondo te cosa stanno pensando i nonni che oggi andiamo tutti a pranzo li?" Ah si sono felici e perché' secondo te? o stessa cosa con amichietti loro. QUALUNQUE COSA VI VNGA IN MENTE NELLA VITA REALE.

Vero e non vero
Leggiamo un libro in cui c'e' un bambino che ha il sogno di prendere delle stelle e metterle nel suo giardino. "Dylan secondo te e' possibile prendere una stella? Provaci. Sali su una sedia e vedi se i arrivi. Oh no. Beh allora sali sull'albero. Ci arrivi? No" Oh "mom la stella e' in cielo ed e' troppo lontana io non posso arrivarci".

Leggiamo un libro in cui il bambino sogna di mettere una balena nella vasca da bagno. "Zack secondo te e' possibile mettere una balena nella vasca?" Perché' non e' possibile?

WHY? altri esempi. Oh Dylan mom e' pensierosa perché' non trova la sua patente. Cosa possiamo fare? perché' non trova la sua patente? secondo te dove puo' averla messa? Se non trovo la patente non possiamo partire e arriveremo tardi all'appuntamento.

Mi dici quale e' la foto dove il gatto vede la sua immagine riflessa? Ah e' questa. Secondo te cosa sta pensando il gatto?


Sviluppo del vocabolario "matematico"

Stiamo lavorando molto sullo sviluppo di tutti i concetti e la terminologia matematica. Utilissimo per aiutare Zack e Dylan ad essere avvantaggiati a scuola una volta che sentiranno questi concetti. Per loro saranno concetti già' sentiti. Es forme geometriche anche 3D, numeri, somme e sottrazioni, quanti? e quanti se io do due mele anche alla nonna? Mi dite dove vedete un semicerchio in casa? e loro corrono verso la porta e mi indicano la parte alta della porta. Dove vedete rettangoli e loro corrono verso la porta finestra. Quanti alberi rossi ci sono in giardino? Sono concetti e linguaggio ma veramente molto importanti per loro. Faccio vedere loro un cartone che si chiama Number Jack tutto sui numeri e forme geometriche. Quando fate colazione giocate a chiedere solo "Io guardo con i miei occhi qualcosa che ha la forma di un rettangolo. Cosa e'?" e così' via. Ovunque vi troviate sviluppate il loro linguaggio e ragionamento matematico.
Zack come e' fatto il cilindro? Il cilindro rotola su se stesso e ha due cerchi uno sopra e uno sotto. Keisha mi porti qui un oggetto che ha la forma del cubo? Che differenza c'e' fra triangolo e piramide (piatto e volume)?

Altri concetti. Grande, piccolo, lontano, vicino, di fronte, di lato, dietro, nel mezzo, primo ultimo, nessuno, meta' della torta, piatto.
Di che materiale e' questo tavolo? e la tua maglietta?

Quale corda e' tesa e quale non lo e'?

Quale cosa e' liquida e quale solida?

Molti, pochi, qualche, abbastanza, vuoto

Quale palloncino ha sufficiente aria?

Mi dici quale bambino ha un pezzo di torta e quale ha tutta la torta?

Coppia di calzini o di ? scarpe? o di mani? o di?

Numeri: contare da 1 a 20 e chiedere loro vari numeri random e poi leggere delle parole e chiedere loro quante lettere contiene la parola. Es ciao. Quante lettere contiene ciao? e mi sai dire quali lettere?

Mettete in fila dei bicchieri dal più' piccolo al più' grande e chiedete se sono in ordine

Quale bevanda e' limpida e quale opaca


Ultimo consiglio che ci ha dato al nostra AVT
Quando vedete che i bambini sono stanchi e non stanno seguendo più' quello che dite chiedetegli di fare WAKE and SHAKE. Alzati e svegliati, corri, saltella e poi fai altri esercizi e così' i bambini si divertono e tornano a giocare con voi. Con Dylan funziona benissimo.


Beh vi saluto e fatemi sapere se avete qualunque dubbio. Ci tenevo a scrivervi questo articolo perché' penso che sia utilissimo per arricchire la terapia di tutti e aiutare i nostri bambini a PENSARE.

Un bacio grande a tutti voi e vi voglio bene

Deborah




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