Wednesday, September 30, 2015

Mamma aiutaci a sentire gli uccellini: Job Description - Profilo dell'insegnante di soste...

Mamma aiutaci a sentire gli uccellini: Job Description - Profilo dell'insegnante di soste...: Buongiorno a tutti sto seguendo un corso per seguire i bambini con Cochlear in Mainstream School con il metodo AVT e ieri abbiamo analizza...

Job Description - Profilo dell'insegnante di sostegno per bambini con CI o PA

Buongiorno a tutti

sto seguendo un corso per seguire i bambini con Cochlear in Mainstream School con il metodo AVT e ieri abbiamo analizzato la figura dell' Insegnante di sostegno. Questo servirà' anche a voi per spiegare lei il suo ruolo che NON E' DI INTERPRETE MA solo di una PERSONA CHE SI OCCUPA DI CREARE UN AMBIENTE UDITIVO E NON RUMOROSO. LEI DEVE PREVENIRE E IMMAGINARE QUALUNQUE POSSIBILE LIMITE.

QUESTA E' LA JOB DESCRIPTION CHE SUGGERISCE AVT WORLDWIDE

Job Description


  • Innanzitutto non e' necessario che sia una persona che abbia già' lavorato con bambini con problemi uditivi. Non devono fare audiologi o terapiste ma solo prevenire eventuali problemi di acustica e capire quando il bambino non sta seguendo i discorsi perché' il background e' troppo rumoroso.
  • La cosa più' importante da fare ogni mattina e' il controllo del buon funzionamento del processore. Check dei Ling Sounds (http://hope.cochlearamericas.com/sites/default/files/HOPE/Ling-6_sound_test-how_to.pdf). Spiegando lei che i 6 suoni Ling coprono sia le basse che le alte frequenze per cui se il bambino ripete tutte le lettere perfettamente da varie distanze allora il bambino può' sentire tutte le lettere. 

  • Avvertire immediatamente i genitori qualora si accorga che il processore lampeggia o ha qualche difetto o se il bambino non ha ripetuto bene i suoni Ling (attenzione che alcune volte i bambini giocano per cui sono distratti ma non vuol dire che non sentano i suoni. In tal caso l'insegnante di sostegno dovra' usare dei giocattoli per ricontrollare i suoni Ling). C'e' proprio una articolo nel mio blog che si intitola i Suoni Ling

  • Gestire e organizzare tutto l'ambiente in cui il bambino sara' presente. La classe (controllando che ci siano sempre i tappeti per attutire i rumori, i cuscinetti sotto le sedie, i batiques ai muri, che la porta sia chiusa, che le finestre siano chiuse, che la maestra indossi FM (anche se solo nelle ore indicate da audiologi).

  • Facilitare l'interazione del bambino con altri bambini (one to one) o con un solo adulto, o creare piccoli gruppi, o suggerire temi su cui discutere o giocare es Spiderman Day. 

  • Controllare sempre che il bambini mentre gioca, guardi negli occhi gli altri bambini. Eyes contact. Importantissimo per creare legami fra bambini e spesso i bambini con problemi uditivi evitano il contatto e tendono così' ad essere isolati.

  • MAI FARE INTERPRETE DI LETTURE O ISTRUZIONI O GIOCHI ma solo supportare il bambino nel raggiungimento dei suoi obiettivi. L'insegnante di sostegno deve rimanere sempre in fondo alla classe e osservare e mai vicino al bambino. La maestra rimane l'unica maestra del bambino come per gli altri bambini. Una volta che la maestra ha letto un libro cercare solo di creare le occasioni per parlare con il bambino del libro per capire solo se tutto e' stato chiaro nella lettura. Non con domande ma piuttosto con "hei bambini (rivolta ad un piccolo gruppo) mi chiedo perché' Goldilocks sia andata a dormire nel letto di dimensioni medie. Vedere cosa rispondono i bambini. Per cui non INTERPRETARE ma stimolare una discussione per capire se il bambino ha sentito tutto.

  • Creare un Report settimanale di osservazione del bambino riguardo a apprendimento e comprensione e sviluppo linguaggio e coordinarsi con la maestra per capire se focalizzare anche l'esercizio su alcuni punti (es la memoria. Se l'insegnante di sostegno nota che il bambino non riesce a ricordare le istruzioni per qualunque cosa allora può' condividere il punto con maestra e genitori e provare a trovare della strategie per stimolare la memoria sequenziale che e' molto importante per l'inizio della scuola). Vi faccio un esempio. Io la mattina quando ci svegliamo chiedo a Zack Dylan e Keisha (ogni giorno uno di loro ha la responsabilità') di fare tre cose. 1 Prendi tutto quello che vedi per terra e portalo in lavanderia 2 Poi vai in bagno e ti lavi le mani 3 Recuperi i bicchieri della notte che ci sono in stanza tua e lo porti in cucina. Devono ricordare tre cose. Altro esempio. Zack prendi il libro dei Pirati e aprilo a pag 5. Due cose da ricordare. Oppure Dylan quando giochiamo a nascondino c'e' una persona che conta e gli altri devono nascondersi. Lui deve ricordare che ci sono due attività'. Ora il nascondino e' semplice ma ci sono altri giochi che loro faranno a scuola che hanno molte più' istruzioni.

  • Lavorare con la classe per sviluppare sempre di più' il linguaggio del bambino ed essere certi che sia sempre in linea con i bambini della sua eta'. Anche nel caso di un bambino che non e' in linea con i bambini della sua eta' provare a capire con la maestra le possibili strategie per stimolare con piccoli gruppi di bambini il linguaggio dei singoli.

  • Suggerire sempre alla famiglia i punti sui quali lavorare anche a casa. Dalla sua osservazione lei noterà' alcune cose per cui suggerire' alla famiglia dove stimolare di più' il bambino. 

  • Partecipare a corsi di aggiornamento organizzati da societa' di Cochlear o da enti locali per capire e sviluppare le proprie conoscenze.

La seguente lista contiene dei concetti importanti da considerare mentre si osserva un bambino o ragazzo con problemi uditivi in una mainstream school.


Acustica e Processore

  1. Quale e' il rumore globale della classe durante le varie attivita'? Dare suggerimenti per ridurre rumore
  2. Controllare il rumore che arriva da ventilatori, termosifoni, parco giochi della scuola, corridoio, finestra.
  3. Esistono modi per ridurre l'eco? Tappeti? Batiques alle pareti? Palline tipo tennis da metter sotto le sedie? Trovare un modo per ridurre rumore porta in apertura e chiusura. 
  4. La maestra riesce a controllare il rumore durante la giornata (es in UK le maestre sono molto rigide e se andate a scuola di Zack Dylan e Keisha sentirete che e' molto silenziosa sebbene abbia scuole elementari e medie. La maestra non deve urlare ma deve sempre trovare un modo per controllare rumore della classe. Un modo e' creare delle attività' di routine per cui i bambini sono sempre impegnati e lavorano in gruppi.
  5. Controllare sempre dove si siedono bambini o ragazzi con problemi uditivi. I bambini devono sempre essere vicino alla maestra. In qualunque occasione. In tal modo la voce della maestra arriverà' loro diretta e chiara. Mai vicino alle finestre. Mai vicino alla porte. 
  6. Ha la mestra FM attivo in tutte le ore che le sono state consigliate dagli audiologi? 



Stile della maestra

  1. Controllare il livello della voce della maestra. Troppo alto? Troppo soft?
  2. Controllare che la maestra aspetti sempre che tutti i bambini siano attenti prima di parlare e dare istruzioni, o leggere. Come fa ad attirare l'attenzione? Sicuramente non e' indicato gridare o sbattere qualcosa sul tavolo. Magari anche qui con la routine si riesce a generare attenzione.
  3. La maestra parla rivolgendosi sempre alla classe e non di spalle guardando la lavagna?
  4. Quando da delle istruzioni, le da concise senza disperdersi in troppi altri dettagli (tipico difetto di noi italiani perdersi in lunghi discorsi)? Le ripete almeno due o tre volte?
  5. Quale e' il livello di linguaggio della maestra rispetto al livello della classe? Se si parla ad una prima elementare il linguaggio deve essere lineare e non complesso.
  6. La maestra usa qualche materiale per visualizzare i concetti? es se leggono il libro di pinocchio usa un pupazzo o qualche oggetto come la bacchetta magica?
  7. La maestra si ferma a spiegare qualche parola nuova o concetto non chiaro?

Interazione con i bambini

  1. Il bambino con CI o PA interagisce con gli altri bambini e gli altri bambini interagiscono con lui?
  2. Gli altri bambini interagiscono usando un linguaggio normale con il bambino?
  3. Puo' il bambino passare tranquillamente da ruolo di leader a ruolo di follower (di chi segue?)
  4. Gli altri bambini capiscono chiaramente il linguaggio e il modo di parlare del bambino?
  5. Il bambino che tipo di attività' sceglie? Le sceglie in modo indipendente? Preferisce giocare da solo o in gruppo quando hanno le pause di gioco?
Caratteristiche del bambino

  1. Il bambino riesce a visualizzare e seguire le conversazioni?
  2. Quanto e' consistente la focalizzazione del bambino quando qualcuno parla?
  3. Quanto spesso il bambino guarda la persona con cui sta parlando per ricevere risposte o approvazioni?
  4. Il bambino partecipa alle discussioni in classe? Sembra confident? Quanto?
  5. Il bambino chiede spiegazioni quando non ha capito qualcosa? (Per favore puoi' ripetere? non ho capito?)
  6. Ci sono indicazioni di stress, stanchezza estrema o frustrazione?

Tutte queste indicazioni sono state scritte da Pamela J Talbot CCC -SLP- CED CertAVT nel 2002. Lei e' americana e sono indicazioni seguite ancora oggi ovunque.

AVT UK ha dato alla nostra insegnate questa Job Description perché' tutte le riflessioni, suggerimenti sono utili per chiunque segua il bambino da vicino.

Sono cosa che qualunque maestra brava può' fare. Provate a proporle discutendo con la scuola, preside e maestra.

Buona giornata

Deborah





Tuesday, July 14, 2015

Mamma aiutaci a sentire gli uccellini: Linguaggio della competizione e Immaginazione per ...

Mamma aiutaci a sentire gli uccellini: Linguaggio della competizione e Immaginazione per ...: ciao a tutti sono le 22.27 in UK e io sono appena tornata da una lunga giornata di terapia AVT con giochi vari e test pre scuola. Finalmen...

Linguaggio della competizione e Immaginazione per creare un libro

ciao a tutti

sono le 22.27 in UK e io sono appena tornata da una lunga giornata di terapia AVT con giochi vari e test pre scuola. Finalmente venerdì' chiudono le scuole anche in UK e andremo in vacanza da tutto perché' e' stato un anno lungo, impegnativo al massimo e stancante.

Vi scrivo adesso perche' poi ho paura di non avere più' tempo. Oggi Zack e Dylan hanno fatto dei giochi bellissimi con la AVT e dovranno esercitarsi su questi temi per tutte le vacanze.

Linguaggio della competizione
La AVT ha fatto fare loro lo Sport Day tanto comune in UK nelle scuole. Il giorno dello sport per spiegare loro 1)cosa sia la competizione 2) come si registrano i punteggi e cosa sono i punteggi 3) cosa fare per vincere

Ci siamo divertiti tantissimo. Il tutto e' stato fatto nel parco di fronte al centro dove facciamo AVT.

Cosa e' il linguaggio della competizione. Es abbiamo messo un cesto in mezzo ad una sala e ognuno di noi doveva tirare delle palline e poi alla fine i bambini dovevano contare le palline divise per colore (appartenenti ad ognuno di noi) e segnare su una tabella chi aveva fatto più' canestri.
Oppure altro gioco corsa. Istruzione 1) questo e' il punto di partenza 2) corri e arrivi alla panchina 3) tocchi la panchina e torni indietro. L'esercizio serve anche per ricordare i tre passaggi. Chi arrivava per primo doveva segnare sulla tabella chi era stato primo, chi secondo e chi terzo.
Altro gioco. "Dylan adesso dobbiamo saltellare con un solo piede girando intorno al tavolo". Abbiamo mostrato loro sul telefono come si possono calcolare i secondi che ci metteva ognuno di noi per fare tutto il giro del tavolo saltellando e poi loro dovevano leggere il cronometro (con nostro aiuto) e mettere il punteggio sulla lavagna.

Dopo di che Zack e Dylan erano pari nel punteggio per cui abbiamo spigato loro cosa si poteva fare per capire chi dei due aveva vinto la competizione. Ad esempio, aggiungere un altro gioco.

Per ogni gara spiegavamo loro come tifare per l'altro sportivo. "Dai corri, puoi vincere, sarai il primo, dai dai, spingi, corri più' forte che puoi o altre mille espressioni del genere. Partita', vittoria, chi perde cosa può' fare, cosa deve pensare?".

Bellissimo gioco per preparare i bambini alle competizioni sportive e non solo e per spiegare loro che esistono sentimenti differenti. Non e' così' scontato e poi insegnando loro prima il linguaggio della competizione si troveranno avvantaggiati.

Spingere l'immaginazione per scrivere un libro
La nostra AVT ha detto a Zack che oggi lui avrebbe scritto un libro. Prima gli ha presentato altri libri e chiedeva lui dove fosse il titolo, la copertina, gli autori (cosa e' l'autore?) e poi le pagine. Dopo gli ha dato un foglio bianco e gli ha detto di dividerlo in 4 con un pennarello (una striscia orizzontale e una verticale) e di immaginare una storia dove c'e' un personaggio (lui ha scelto il pirata), un problema, una soluzione e la fine della storia. Molto semplice. Lui doveva dirci una storia immaginata e noi dovevamo disegnare il personaggio nel primo box, il problema nel secondo box, la soluzione nel terzo box e la fine della storia.
Lui ha immaginato questo (C'era una volta un pirata che viaggia su una nave e ad un certo punto si accorge che la Sigra Susie (che sarebbe la sua AVT) cade da un'altra barca e cade a testa in giu' chiedendo aiuto. Il pirata si avvicina e la salva prendendola per mano. La fine della storia (ultimo box) Susie si rilassa sulla barca del pirata Zack dopo questa avventure. The End.
Ovviamente non immaginate che Zack sia andato così' spedito e sicuro di tutto. Lo abbiamo dovuto aiutare molto perché' a questa eta' i bambini sono abituati a farsi leggere da noi i libri per cui molto difficile per loro immaginare la storia per scrivere un libro. Immaginano quando giocano ma più' difficile quando gli si chiede di immaginare e razionalizzare su 4 box. Eccezionale esercizio creativo.

Poi abbiamo preso un cartoncino verde (copertina) e un foglio bianco e gli abbiamo detto di ripiegarlo in due e di pinzarlo nel centro. Fatto, Abbiamo creato il libro. Dopo gli abbiamo detto di incollare (Zack con cosa si incolla?) ogni immagine seguendo la storia nelle quattro pagine bianche.

Dopo di che abbiamo inventato il titolo (Il pirata Zack) e abbiamo scritto il suo nome alla fine della pagina (Autore) e per ogni pagina lui ha aggiunto i numeri.

Libro finito.

E' uscito dalla stanza gridando a tutti che lui era "Proud del suo primo libro" Orgoglioso del suo primo libro. Ora e' li che dorme con il suo libro.


Buone vacanze a tutti e un bacio a tutti i vostri bellissimi bambini. Spero che gli esercizi di Zack e Dylan aiutino anche voi nello sviluppo del linguaggio e apprendimento dei vostri bambini.

ciao

Deborah

Monday, June 22, 2015

Mamma aiutaci a sentire gli uccellini: Theory of Mind - Teoria della mente e altri concet...

Mamma aiutaci a sentire gli uccellini: Theory of Mind - Teoria della mente e altri concet...: Buongiornissimo a tutti eccomi qui dopo tantissimo tempo. Solo la sera riesco a respirare e a provare a scrivere. Fra i bambini, il lavoro...

Theory of Mind - Teoria della mente e altri concetti matematici pre school

Buongiornissimo a tutti

eccomi qui dopo tantissimo tempo. Solo la sera riesco a respirare e a provare a scrivere. Fra i bambini, il lavoro, la terapia, la scuola, i compiti, gli obiettivi della terapia le mie giornate volano e così' mi ritrovo che e' quasi estate. Quando mi metto a letto spero che la notte duri più' di 8 ore per riposare e pensare ma alle 6.30 arriva Dylan che e' sempre arzillo e grida "mom is morning. Wake up. Wake up" "mom e' già' mattina, sveglia sveglia" e li capisco che devo alzarmi e iniziare la giornata.

Proseguiamo con la terapia con Zack e Dylan e gli obiettivi diventano sempre più' impegnativi ma anche molto molto belli da raggiungere. Devo dire che più' si va avanti e più' mi appassiona la terapia perché' non e' più' solo linguaggio ma e' soprattutto stimolarli sempre a pensare. Pensare da soli. Pensare a cosa pensiamo noi altri. Pensare e capire che tutti possono avere un pensiero.

Il primo obiettivo e' lavorare sulla Theory of Mind. Ne parlano tutti i Forum ora, gli articoli, le terapiste. In italiano e' la "Teoria della mente".

Cosa e'?

"Semplicemente" insegnare ai nostri bambini a pensare. Pensare a cosa stanno pensando gli altri, capire che ognuno ha un suo pensiero, aprire la loro mente. Tutti hanno un pensiero e dobbiamo insegnare loro proprio ad immaginare il pensiero degli altri.

Come possiamo aiutarli a svilupparla fin da piccoli?

Noi abbiamo iniziato ai 3 anni e continueremo per molto tempo. Con questo non dico che Zack e Dylan siano ormai capaci di capire il pensiero degli altri ma come mi ha detto la terapista "se inizi a 3 anni lo raggiungi prima che la scuola inizi e i bambini non avranno difficoltà'". Ormai noi facciamo questi esercizi ogni giorno quando leggiamo, quando andiamo a scuola, quando siamo al parco, quando giochiamo con altri bambini o in qualunque altro caso di vita reale.

Vita reale

Vi faccio un esempio concreto. Usciamo tutti di casa e mio marito torna indietro allora io chiedo loro "bambini ma come mai dad e' tornato a casa?" Difficile che adesso loro mi dicano veramente qualcosa sul perché' ma almeno iniziano a pensarci, a chiederselo. Allora io aggiungo "Ah e' tornato a casa perché' forse ha dimenticato il telefonino". Che pensate voi? e loro capiscono che io sto PENSANDO e che anche loro devono PENSARE e provare a darmi qualche idea.

Zack mi racconta che oggi Dylan ha litigato con Tyler e che la maestra era molto arrabbiata. Io gli chiedo "Perche' secondo te era molto arrabbiata?" e lui mi dice qualcosa. Poi io gli chiedo "Zack secondo te come si sente ora Dylan che tu mi hai raccontato questa storia senza farlo dire direttamente a lui?". Con gli esercizi lo dobbiamo portare a capire che Dylan sara' triste ora perché' avrebbe preferito dirmi lui della storia e raccontarmi come si e' sentito dopo che la maestra si e' arrabbiata con lui e con Tyler. Ora la sola risposta di Zack sara' "Mom ma io non voglio che Dylan litighi con gli altri bambini e sono molto arrabbiato". Fra un anno sicuramente avrà' un pensiero più' complesso.

"Zack e Dylan i nonni sono partiti e sono tornati a Milano. Volete chiamarli" Secondo voi cosa stanno provando ora che non vedono più' Zack Dylan e Keisha? Loro oggi mi risponderanno solo che i nonni sono tristi perché' si sentono soli ma fra un anno magari mi diranno qualche cosa in più'.

La cosa importante e' spingere i bambini a PENSARE e non solo a dire che un'altra persona e' felice o triste ma perché' secondo te e' felice? perché' e' triste? cosa sta pensando?

Questi sono pochi esempi ma se ne possono fare milioni e ogni giorno. Questa e' la terapia fuori dal BOX e cioè' non solo terapia fatta nello studio della logopedista ma terapia della vita. I nostri bambini devono essere preparati a capire cosa pensano gli altri per le relazioni a scuola.

Libri

Cerchiamo di sviluppare la Teoria della Mente anche con i libri. Sono stata ad un bellissimo convegno e la relatrice e' una Audiologa e AVT americana Carol Flexer che ci ha sottolineato mille volte l'importanza dei libri per i nostri bambini. Dobbiamo leggerne almeno 10 al giorno. Più' si legge e più' si arricchisce il vocabolario. No cartoons o comunque non per troppo tempo. Molto meglio un libro.

Cappuccetto Rosso

Zack e Dylan secondo voi perché' il lupo quando incontra Cappuccetto Rosso le consiglia di prendere dei fiori per la nonna prima di andare a trovarla? La risposta corretta e' che il lupo vuole fare perdere tempo a Cappuccetto Rosso così' lui può' andare avanti e mangiare la nonna.

Pensate sia una cosa semplice da capire? No e per nessuno bambino di tre anni udente o meno udente.  Non e' così' scontato. Risponderanno a questa domanda e correttamente ma magari fra un anno come tutti i bambini. L'importante e' allenarsi e ripetere sempre e stimolarli a pensare, pensare cosa pensano gli altri e essere consapevoli che gli altri hanno altri pensieri, sentimenti o conoscenze. Loro devono allenarsi ora a pensare al pensiero altrui.

Perche' tutto questo? Per due motivi.

Primo perche' in base ad alcuni studi su bambini con Cochlear Implant si e' notata una maggiore difficoltà' a comprendere la Teoria della Mente. Due perché' così' saranno agevolati una volta che entreranno a scuola perché' la teoria della mente servirà' loro per l'interazione con altri bambini.

Carol Flexer Audiologa AVT mi ha detto che nessuno nasce sapendo le cose. Tutti noi impariamo dalla vita, dalla lettura, dall'allenamento, dalla ripetizione, dal coraggio e dalla forza di volonta'. L'importante e' l'allenamento con costanza. Ora si allenano e fra alcuni mesi vedremo i risultati. Devono imparare a capire i sentimenti degli altri e non solo felice o triste ma soprattutto perché' uno e' felice?
C'e' un altro libro molto bello qui in cui un bambino chiede per regalo al compleanno un secchiello. Perché' un secchiello? Perché' il bambino voleva immaginare di vedere dentro il secchiello la vita dell'oceano con i pesci, i coralli. Anche in questo caso si può' lavorare sulla ToM chiedendo loro "ma secondo te Dylan e' possibile che dentro il secchiello ci sia uno squalo? ma se non e' possibile perché' il bambino lo vede? e perché' i genitori ridono quando lui racconta di aver visto uno squalo? (perché' ovviamente i genitori non ci credono).

Se andate a trovare i nonni chiedete al bambino "WOW secondo te cosa stanno pensando i nonni che oggi andiamo tutti a pranzo li?" Ah si sono felici e perché' secondo te? o stessa cosa con amichietti loro. QUALUNQUE COSA VI VNGA IN MENTE NELLA VITA REALE.

Vero e non vero
Leggiamo un libro in cui c'e' un bambino che ha il sogno di prendere delle stelle e metterle nel suo giardino. "Dylan secondo te e' possibile prendere una stella? Provaci. Sali su una sedia e vedi se i arrivi. Oh no. Beh allora sali sull'albero. Ci arrivi? No" Oh "mom la stella e' in cielo ed e' troppo lontana io non posso arrivarci".

Leggiamo un libro in cui il bambino sogna di mettere una balena nella vasca da bagno. "Zack secondo te e' possibile mettere una balena nella vasca?" Perché' non e' possibile?

WHY? altri esempi. Oh Dylan mom e' pensierosa perché' non trova la sua patente. Cosa possiamo fare? perché' non trova la sua patente? secondo te dove puo' averla messa? Se non trovo la patente non possiamo partire e arriveremo tardi all'appuntamento.

Mi dici quale e' la foto dove il gatto vede la sua immagine riflessa? Ah e' questa. Secondo te cosa sta pensando il gatto?


Sviluppo del vocabolario "matematico"

Stiamo lavorando molto sullo sviluppo di tutti i concetti e la terminologia matematica. Utilissimo per aiutare Zack e Dylan ad essere avvantaggiati a scuola una volta che sentiranno questi concetti. Per loro saranno concetti già' sentiti. Es forme geometriche anche 3D, numeri, somme e sottrazioni, quanti? e quanti se io do due mele anche alla nonna? Mi dite dove vedete un semicerchio in casa? e loro corrono verso la porta e mi indicano la parte alta della porta. Dove vedete rettangoli e loro corrono verso la porta finestra. Quanti alberi rossi ci sono in giardino? Sono concetti e linguaggio ma veramente molto importanti per loro. Faccio vedere loro un cartone che si chiama Number Jack tutto sui numeri e forme geometriche. Quando fate colazione giocate a chiedere solo "Io guardo con i miei occhi qualcosa che ha la forma di un rettangolo. Cosa e'?" e così' via. Ovunque vi troviate sviluppate il loro linguaggio e ragionamento matematico.
Zack come e' fatto il cilindro? Il cilindro rotola su se stesso e ha due cerchi uno sopra e uno sotto. Keisha mi porti qui un oggetto che ha la forma del cubo? Che differenza c'e' fra triangolo e piramide (piatto e volume)?

Altri concetti. Grande, piccolo, lontano, vicino, di fronte, di lato, dietro, nel mezzo, primo ultimo, nessuno, meta' della torta, piatto.
Di che materiale e' questo tavolo? e la tua maglietta?

Quale corda e' tesa e quale non lo e'?

Quale cosa e' liquida e quale solida?

Molti, pochi, qualche, abbastanza, vuoto

Quale palloncino ha sufficiente aria?

Mi dici quale bambino ha un pezzo di torta e quale ha tutta la torta?

Coppia di calzini o di ? scarpe? o di mani? o di?

Numeri: contare da 1 a 20 e chiedere loro vari numeri random e poi leggere delle parole e chiedere loro quante lettere contiene la parola. Es ciao. Quante lettere contiene ciao? e mi sai dire quali lettere?

Mettete in fila dei bicchieri dal più' piccolo al più' grande e chiedete se sono in ordine

Quale bevanda e' limpida e quale opaca


Ultimo consiglio che ci ha dato al nostra AVT
Quando vedete che i bambini sono stanchi e non stanno seguendo più' quello che dite chiedetegli di fare WAKE and SHAKE. Alzati e svegliati, corri, saltella e poi fai altri esercizi e così' i bambini si divertono e tornano a giocare con voi. Con Dylan funziona benissimo.


Beh vi saluto e fatemi sapere se avete qualunque dubbio. Ci tenevo a scrivervi questo articolo perché' penso che sia utilissimo per arricchire la terapia di tutti e aiutare i nostri bambini a PENSARE.

Un bacio grande a tutti voi e vi voglio bene

Deborah